Fate ogni cosa per la gloria di Dio (1Cor. 10, 31)

Lo scopo finale della musica non deve essere altro che la gloria di Dio e il sollievo dell'anima (Johann Sebastian Bach)

lunedì 8 maggio 2017

25 aprile / 8 maggio: San Marco Evangelista

Il 25 aprile (8 maggio del calendario civile) la Chiesa festeggia il santo apostolo Marco evangelista.

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Di Antonio Borrelli

La figura dell’evangelista Marco, è conosciuta soltanto da quanto riferiscono gli Atti degli Apostoli e alcune lettere di s. Pietro e s. Paolo; non fu certamente un discepolo del Signore e probabilmente non lo conobbe neppure, anche se qualche studioso lo identifica con il ragazzo che, secondo il Vangelo di Marco, seguì Gesù dopo l’arresto nell’orto del Getsemani, avvolto in un lenzuolo; i soldati cercarono di afferrarlo ed egli sfuggì nudo, lasciando il lenzuolo nelle loro mani. Quel ragazzo era Marco, figlio della vedova benestante Maria, che metteva a disposizione del Maestro la sua casa in Gerusalemme e l’annesso orto degli ulivi. Nella grande sala della loro casa, fu consumata l’Ultima Cena e lì si radunavano gli apostoli dopo la Passione e fino alla Pentecoste. Quello che è certo è che fu uno dei primi battezzati da Pietro, che frequentava assiduamente la sua casa e infatti Pietro lo chiamava in senso spirituale “mio figlio”.

domenica 16 aprile 2017

Pasqua: Cristo sconfigge la morte!

Dai Discorsi di Sant’Efrem diacono. (Disc. sul Signore, 3-4. 9)


Il nostro Signore fu schiacciato dalla morte, ma a sua volta egli la calpestò come una strada battuta. Si sottomise spontaneamente alla morte, accettò volontariamente la morte, per distruggere quella morte, che non voleva morire. Nostro Signore infatti uscì reggendo la croce perché così volle la morte. Ma sulla croce col suo grido trasse i morti fuori dagli inferi, nonostante che la morte cercasse di opporsi. La morte lo ha ucciso nel corpo, che egli aveva assunto.

sabato 15 aprile 2017

Questo è il sabato benedetto

Del Protopresbitero Alexander Schmemann - da "Mattutino del Santo Sabato. Con le Lodi e il Salmo 118. Preparato da David Anderson e John Erickson" Introduzione del Rev. P. Alexander Schmemann.


Il “Grande e Santo sabato” è il giorno che collega il Santo Venerdì, la commemorazione della Croce, con il giorno della Risurrezione di Cristo. Per molti la vera natura e il significato di questa “connessione”, la stessa necessità di questo “giorno intermedio”, rimane oscuro. Per una buona maggioranza di fedeli, i giorni “importanti” della Santa Settimana sono Venerdì e Domenica, la Croce e la Risurrezione. Questi due giorni, tuttavia, restano in qualche modo “disconnessi”. Vi è un giorno di dolore, e poi, vi è il giorno della gioia. In questa sequenza, il dolore è semplicemente sostituito dalla gioia…

venerdì 14 aprile 2017

Il grande e santo Venerdì: la Croce

Del Protopresbitero Alexander Schmemann, da Holy Week: A Liturgical Explanation for the Days of Holy Week (La Santa Settimana: Spiegazione Liturgica per i giorni della Santa Settimana), pubblicato da St Vladimir’s Seminary Press.


crocifissione

Dalla luce del Santo Giovedì, si entra nelle tenebre del Venerdì, il giorno della Passione di Cristo, della Morte e della Sepoltura. Nella Chiesa antica questo giorno veniva chiamato “Pasqua della Croce”, perché esso è davvero l’inizio di questa Pasqua o Passaggio il cui senso ci sarà progressivamente rivelato, in primo luogo, nella meravigliosa quiete del Grande e Benedetto Sabato, e, poi, nella gioia del giorno della Risurrezione.