Dell’Archimandrita Amvrosij (Pogodin)
Un lungo (la materia è estremamente delicata e complessa) ma molto interessante saggio che traccia una panoramica esauriente su una materia estremamente dibattuta. Pubblicato in origine in Vestnik Russkogo Khristianskogo Dvizheniya (Messaggero del movimento cristiano russo) Parigi-New York-Mosca, n. 173 (I-1996) e 174 (II-1996/I-1997).
Nota storica
Questo saggio cerca di passare in rassegna il problema di come le persone provenienti da altre confessioni cristiane debbano essere ricevute in seno alla Chiesa Ortodossa. Può il battesimo degli eterodossi, conferito loro dalle proprie chiese, essere accettato se è fatto nello stesso spirito e comprensione con cui è conferito nella Chiesa Ortodossa (ovvero, per tripla immersione nel nome del Padre, del Figlio e del Santo Spirito)? Possono tali persone essere ricevute nella Chiesa Ortodossa mediante la rinuncia a tutte le eresie, la confessione della Fede ortodossa, e cresima per completare ciò che era mancante prima dell'accettazione della Fede ortodossa? Oppure, in altri casi, si dovrebbero ricevere le persone sulla base della rinuncia all'eresia, penitenza e confessione della Fede ortodossa? Oppure l'efficacia del mistero battesimale compiuto in tutte le chiese eterodosse dovrebbe essere rifiutata come carente di grazia? In tal caso, si dovrebbe ricevere tali persone nella Chiesa Ortodossa esclusivamente battezzandole e cresimandole?