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lunedì 19 marzo 2012

Breve biografia di Papa Shenuda III di Alessandria

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Papa Shenuda III, nato Nazir Jayyid Rufail (Salam, 3 agosto 1923 - Alessandria d'Egitto, 17 marzo 2012) è stato il 117° papa della Chiesa ortodossa copta e patriarca di Alessandria, dal 14 novembre 1971 alla sua morte. Il suo titolo completo era: Papa d'Alessandria e patriarca della predicazione di san Marco e di tutta l'Africa.

Laureatosi all'università del Cairo e al seminario copto ortodosso, divenne monaco assumendo il nome di Antonio il Siriano quando entrò nel monastero della Sempre-vergine Maria (la Theotokos), dove in seguito ricevette gli ordini sacri. Il suo predecessore, Cirillo VI lo propose al patriarcato quando venne ordinato vescovo per l'educazione cristiana e decano del seminario teologico dell'università copta ortodossa, dove prese il nome di sua grazia vescovo Shenuda.

Ha svolto il ministero di papa di Alessandria dal 14 novembre 1971, presiedendo all'espansione mondiale della chiesa copta. Durante il suo papato ha consacrato i primi vescovi per le diocesi americane che ora contano (dal 1971) un centinaio di chiese, come pure i primi vescovi in Australia e nell'America meridionale.
Il papa è noto per il suo impegno per l'unità dei cristiani e per la ricerca del dialogo fra le chiese cristiane sin dagli dagli anni settanta. È morto il 17 marzo 2012, all'età di 88 anni.

Nato nel 1923 a Salam, un villaggio del governatorato di Asyut, nell'Alto Egitto, egli è il più giovane di una famiglia di otto figli. Dall'età di 16 anni Shenuda divenne attivo nel movimento per le scuole domenicali copte.
In seguito fu molto attivo nella sua parrocchia e come insegnante di catechismo, prima nella chiesa di Sant'Antonio a Shubra e poi nella chiesa di Santa Maria a Mahmasha. Dopo la laurea in storia all'università del Cairo lavorò di giorno come insegnante di scuola superiore di lingua inglese e scienze sociali, e frequentò di sera corsi al Seminario teologico copto. Dopo il diploma del seminario nel 1949 insegnò studi neotestamentari.


Il 18 giugno 1954 il giovane Gayed si ritirò a vita monastica nel monastero di al-Suryan nel deserto occidentale dell'Egitto; assunse il nome di padre Antonyos al-Suryani. Per sei anni, dal 1956 al 1962 visse in solitudine in una grotta a circa sette miglia dal monastero, dedicandosi alla preghiera, alla meditazione e all'ascesi. In seguito divenne ieromonaco al monastero della Theotokos Vergine Maria dei Siriani, col nome di padre Antonio. Durante un periodo in cui padre Antonio visse in eremitaggio, papa Cirillo VI di Alessandria lo scelse come vescovo per l'educazione cristiana e decano dell'università teologica copta ortodossa, e Antonio scelse il nome di Shenuda. Durante la gestione di Shenuda, il numero degli studenti triplicò. Shenuda ebbe la consacrazione papale col nome di Shenuda III, 117º papa di Alessandria e patriarca della sede di San Marco il 14 novembre 1971.

Il 3 settembre 1981 il presidente egiziano Anwar al-Sadat mandò papa Shenuda in esilio nel monastero di San Bishoi. Altri 8 vescovi, 24 preti e numerosi esponenti di spicco della comunità copta furono arrestati. Sadat rimpiazzò la gerarchia copta con una commissione di 5 vescovi e considerò Shenuda come "ex papa". Il 2 gennaio 1985, più di tre anni dopo l'omicidio di Sadat del 1981, il presidente Hosni Mubarak liberò papa Shenuda dall'esilio. Rientrato al Cairo, celebrò la messa di Natale il 7 gennaio davanti a più di 10.000 partecipanti.


Il papato di Shenuda ha coinciso con l'espansione mondiale della Chiesa copta. Nel 1971 le chiese copte erano solo 4 in tutto il Nord America mentre ora sono più di 100 con due vescovi. In Europa più di 50 chiese e 10 vescovi. In Australia vi sono due vescovi e numerose parrocchie, in Africa 2 vescovi missionari in 9 paesi africani (Egitto escluso). Vi sono chiese copte anche nei Caraibi e in Sud America.

Quando l'Eritrea divenne politicamente indipendente dall'Etiopia, il presidente Isaias Afwerki impose che la Chiesa locale si rendesse indipendente dalla Chiesa ortodossa d'Etiopia, che dipendeva da Alessandria. Papa Shenuda III ordinò il primo patriarca d'Eritrea col nome di Sua Santità patriarca Filippo I (Abouna Philipos di Eritrea). Questa fu la seconda ordinazione di un patriarca da un papa di Alessandria nel XX secolo, poiché la prima fu quella di papa Cirillo III con il primo Catholicos di Etiopia negli anni sessanta.

Nel 1973 papa Shenuda fu il primo papa copto a incontrarsi con il papa di Roma (all'epoca Paolo VI) dopo più di 1500 anni. Durante la visita i due papi firmarono una dichiarazione comune sulla cristologia e si accordarono per ulteriori colloqui in materia di ecumenismo. Ci furono anche dialoghi con diverse chiese protestanti. L'impegno ecumenico del papa si è concretizzato nell'ingresso della Chiesa copta in diversi organismi ecumenici e nella visita a chiese sorelle della tradizione ortodossa, come Costantinopoli, Mosca, Antiochia.

Papa Shenouda III è stato l'editore capo del El-Keraza Magazine, la pubblicazione ufficiale della chiesa copta fin dal 1962. Egli fu il primo patriarca di Alessandria che dal V secolo è stato capo del seminario teologico e che ha continuato a tenere lezioni nei seminari del Cairo, di Alessandria e all'estero, e all'Istituto superiore di studi copti. Egli inoltre ha istituito succursali del seminario in Egitto e all'estero. Papa Shenouda ha scritto più di 100 libri.

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