Fate ogni cosa per la gloria di Dio (1Cor. 10, 31)

Lo scopo finale della musica non deve essere altro che la gloria di Dio e il sollievo dell'anima (Johann Sebastian Bach)

domenica 1 settembre 2013

Detti dei Padri del deserto

Un fratello visitò l'abate Pastor e gli disse: «Mi vengono molti pensieri e mi mettono in pericolo». L'anziano lo portò allora all'aria aperta e gli disse: «Distendi il tuo abito e chiudici dentro il vento!» Il fratello gli rispose: «Questo non lo posso fare!». «Dunque», rispose l'anziano, «se non puoi far questo, ancor meno potrai impedire il sorgere di quei pensieri; ma ciò che puoi fare è resistere loro».

Disse un anziano: «L'umiltà non è uno dei piatti del festino, ma il condimento che insaporisce tutti i piatti».

Fu domandato a un anziano: «Che cosa è l'umiltà?». Egli disse: «Che, se tuo fratello pecca contro di te, tu lo perdoni prima che egli ti testimoni il suo pentimento».

Un fratello disse a un anziano: «Se un fratello mi rivolge parole profane, mi permetti tu, Abba, di dirgli di non farlo?». L'anziano gli disse: «No». E il fratello disse: «Perché?». L'anziano disse: «Poiché neppure noi siamo capaci di osservare questo, e c'è da temere che, dicendo al prossimo di non farlo, siamo trovati noi in procinto di farlo». Il fratello disse: «Che si deve dunque fare?». L'anziano gli disse: «Se sappiamo tacere, l'esempio basta al prossimo».

Un anziano disse: «Da qualunque prova tu sia colto, non incriminare se non te solo, dicendo: "M'è accaduto per mia colpa, causa i miei peccati"».

L'abate Antonio scrutava la profondità dei giudizi di Dio; e domandò: «Signore perchè alcuni muoiono dopo breve vita, mentre altri giungono all'estrema vecchiezza? Perché alcuni mancano di tutto, e altri abbondano di ogni bene? Perchè i malvagi sono ricchi, e i buoni schiacciati dalla povertà?». Una voce gli rispose: «Antonio, occupati di te stesso: questi sono i giudizi di Dio e non ti è utile capirli!»

L'abate Isaia disse: «Ama tacere piuttosto che parlare, poiché il silenzio tesaurizza, ma il parlare disperde».

Un fratello disse all'abate Pastor: «Se vedo qualche cosa, a tuo parere, posso parlarne?». L'anziano rispose: «Sta scritto: "Chi risponde prima d'aver ascoltato, fa una sciocchezza, per sua confusione". Parla dunque se ti si interroga; altrimenti, taci».

Un anziano diceva: «Non far mai nulla senza pregare e non avrai rimpianti».

L'abate Macario, interrogato su come si debba pregare, rispose: «Non è necessario parlare molto nella preghiera, ma stendiamo sovente le mani e diciamo: "Signore abbi pietà di noi, come tu vuoi e come tu sai". Quando la tua anima è in angustiata, di': "Aiutami". E Dio ci farà misericordia, perché sa quello che a noi conviene».

L'abate Agatone dava sovente questo consiglio al suo discepolo: « Non appropriarti mai di un oggetto che non vorresti cedere immediatamente a chiunque».

L'abate Amun disse: «Sopporta ogni uomo come Dio ti sopporta».

Un fratello chiese al padre Poemen: "È meglio parlare o tacere?" L'anziano disse: "Chi parla per amore di Dio fa bene, e chi tace per amore di Dio fa ugualmente bene".

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