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domenica 3 novembre 2013

L’Archimandrita Job, eletto Arcivescovo di Telmissos, è il nuovo Esarca del Patriarca Ecumenico per le chiese ortodosse di tradizione russa in Europa occidentale

Dell’Arciprete Sergio Mainoldi, Decano delle Parrocchie dell’Esarcato in Italia e delegato dell’AGS

Fonte: Sito del Decanato d’Italia dell'Esarcato

Vladyka Gabriele

L’Assemblea generale straordinaria (AGS) dell’Esarcato, riunitasi a Parigi venerdì 1 novembre 2013 sotto la presidenza di S. Em. il Metropolita Emmanuele, Esarca del Patriarca ecumenico, ha eletto l’Archimandrita Job (Getcha) a nuovo Arcivescovo  reggente dell’Esarcato del Patriarcato ecumenico per le chiese ortodosse di tradizione russa in Europa occidentale.

L’AGS dell’Esarcato si è svolta in due momenti: giovedì 1 novembre è stata ratificata a larga maggioranza la proposta di modifica degli statuti per cui era stata effettuata una consultazione tra giugno e luglio; venerdì 2 novembre, dopo la celebrazione della Divina Liturgia presso la cattedrale di Sant’Alexander Nevsky, sotto la presidenza del Metropolita Emmanuele e concelebrata da otto Decani dell’Esarcato, si è tenuta l’AGS per la votazione del nuovo Arcivescovo.
La rosa di tre candidati proposti nei mesi scorsi dal Consiglio e dalle parrocchie è stata ratificata e inviata al Santo Sinodo del Patriarcato ecumenico, che si teneva in contemporanea al Fanar, a Costantinopoli. Dei candidati proposti il Santo Sinodo ha ritenuto il nome dell’Archimandrita Job, e ha proposto altri due nomi, l’Archimandrita Vissarion (Komzias), predicatore della Grande Chiesa, e lo ieromonaco Mykhaylo (Anischenko), celebrante per le parrocchie di tradizione russa del Patriarcato ecumenico in Anatolia. Dopo un dibattito circa la nuova rosa di candidati, l’Assemblea ha deliberato di procedere all’elezione del nuovo Arcivescovo, arrivando già al primo turno, alla proclamazione dell’Archimandrita Job a nuovo Arcivescovo, avendo superato le preferenze da lui ottenute (109 voti), i 2/3 dei votanti, come da Statuto, a fronte dei 33 ottenuti dall’Archimandrita Vissarion e dei 9 dello ieromonaco Mykhaylo. Come nella tradizione dell’Esarcato, appreso l’esito dello spoglio della votazione, all’eletto è stato chiesto se accettasse che la sua candidatura alla carica di Arcivescovo fosse  sottoposta al Santo Sinodo della Chiesa madre per l’elezione canonica. Padre Job ha accettato e il Metropolita Emmanuele ha proceduto a informare il Santo Sinodo, che in data 2 novembre ha eletto l’Archimandrita Job al santo episcopato con il titolo di Arcivescovo di Telmissos.

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