Fate ogni cosa per la gloria di Dio (1Cor. 10, 31)

Lo scopo finale della musica non deve essere altro che la gloria di Dio e il sollievo dell'anima (Johann Sebastian Bach)

venerdì 27 dicembre 2013

Dalla "Lettera ai Corinzi" di san Clemente, papa di Roma

Chi può spiegare il mistero della carità divina?
 
Colui che possiede la carità in Cristo, mette in pratica i comandamenti di Cristo. Chi è capace di svelare l'infinito amore di Dio? Chi può esprimere la magnificenza della sua bellezza? L'altezza a cui conduce la carità, non si può dire a parole.
 
La carità ci congiunge intimamente a Dio, " la carità copre una moltitudine di peccati " (1 Pt 4, 8), la carità tutto sopporta, tutto prende in santa pace. Nulla di volgare nella carità, nulla di superbo. La carità non suscita scismi, la carità opera tutto nella concordia. Nella carità tutti gli eletti di Dio sono perfetti, mentre senza la carità niente è gradito a Dio.

mercoledì 25 dicembre 2013

lunedì 23 dicembre 2013

Lettera Pastorale di Natale dell’Arcivescovo Job di Telmesso

LETTERA PASTORALE DI NATALE
dell’Arcivescovo Job di Telmesso, Esarca del Patriarca ecumenico,
al clero, ai monaci e ai fedeli
dell’Arcivescovado delle chiese ortodosse russe in Europa occidentale

«Ti sei conformato, o Cristo , a ciò che era inferiore, fatto di argilla, Tu che con la tua partecipazione a una carne misera, gli hai comunicato qualcosa della natura divina, divenendo uomo, pur rimanendo Dio, Tu che hai sollevato la nostra fronte, Signore, Tu sei santo» (3° ode del primo canone della festa).

Cari Padri, Fratelli e Sorelle amati in Cristo !

E in questi termini che san Cosma di Maiuma, autore del primo canone cantato al Mattutino della luminosa festa di oggi, ci ricorda che l’evento celebrato è profondamente legato alla creazione dell’uomo e allo scopo della nostra esistenza secondo quanto era stato previsto dalla Divina Provvidenza da tutta l’eternità. Infatti, fin da principio, Dio ha creato l’essere umano affinché partecipasse alla vita divina. Secondo il libro della Genesi, l’uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio (Gn 1, 26-27). Commentando questo passaggio dal primo libro dell’Antico Testamento, sant’Ireneo di Lione ci spiega che «l’immagine di Dio è il Figlio (Col 1, 15), a immagine del quale l’uomo è stato fatto. Per questo motivo, negli ultimi tempi, si è manifestato per far comprendere che l’immagine era simile a lui» (Predicazione degli apostoli 22). Tuttavia, Cristo ha impresso sulla nostra persona non solo l’immagine di Dio, ma anche la capacità di divenire a vera somiglianza di Dio, capacità che ci permette di raggiungere il fine ultimo della vita umana, che non è solo l’affrancarsi dal peccato, ma anche la partecipazione alla vita divina.

La “grazia breve” del presidente Putin

Dopo Khodorkovski (che avrebbe terminato di scontare la pena nell’agosto prossimo – n.d.r.), Putin libera le Pussy Riot (la loro pena sarebbe terminata nel marzo prossimo – n.d.r.): già fuori Maria Alyokhina.

La decisione in base all'amnistia votata dalla Duma. Attesa la scarcerazione anche di Nadia Tolokonnikova. La prima reazione: "E' solo propaganda". Nei giorni scorsi Putin aveva concesso la grazia all'ex oligarca Mikhail Khodorkovsky

Da: Repubblica.it

Dopo Khodorkovski, Putin libera le Pussy Riot: già fuori Maria Alyokhina

Maria Alyokhina al centro, tra Yekaterina Samutsevich (sinistra) e Nadezhda Tolokonnikova (destra) durante il processo a Mosca (ansa)

MOSCA - Una delle due componenti delle Pussy Riot in prigione, Maria Alyokhina, è stata scarcerata beneficiando dell'amnistia voluta dalla Duma, il provvedimento che aveva già concesso la scarcerazione agli attivisti di Green Peace, tra cui l'italiano Cristian D'Alessandro. La liberazione di Maria arriva inoltre poco dopo la grazia con la quale il Cremlino ha rimesso in libertà l'ex oligarca Khodorkovski. Lo ha annunciato Piotr Verzilov, marito dell'altra Pussy Riot ancora in carcere, Nadia Tolokonnikova. "Alle 9,10 circa Masha è uscita dalla colonia penale numero 2 di Nizhni Novgorod. Ora è diretta alla stazione con il suo avvocato, da lì partirà per Mosca". Verzilov ha poi aggiunto che anche la moglie, al momento ricoverata nell'ospedale numero 1 del Servizio Penitenziario regionale di Krasnojarsk, potrebbe essere liberata entro il pomeriggio. La notizia, per ora, non trova però conferme ufficiali. Insieme a Nadia, Maria stava scontando una pena di due anni di reclusione per "teppismo motivato da odio religioso". Con altre tre compagne del gruppo punk femminista Pussy Riot, nel febbraio 2012, misero in scena una performance contro Vladimir Putin nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, con la quale si attirarono le ire del Patriarcato Ortodosso russo e dello stesso Cremlino, dove Putin si preparava a tornare per il suo terzo mandato presidenziale. La scadenza naturale della pena era prevista per il prossimo marzo, ma l'amnistia approvata la settimana scorsa dalla Duma ha offerto loro, inaspettatamente, la possibilità di uscire con qualche mese di anticipo. Ieri sera all'emittente televisiva indipendente russa 'Dozhd' un'amica di Alyokhina, Taisa Poliakova, aveva riferito l'intenzione di Maria di non usufruire dell'amnistia e di rimanere in carcere, temendo per la sorte delle altre detenute. Secondo quanto le ha raccontato la stessa Alyokhina in un recente colloquio, alcune sue compagne sono state minacciate più volte dall'amministrazione del penitenziario solo perché parlavano con lei. Maria è sicura che ora, dopo il suo rilascio, la situazione di quelle recluse peggiorerà. Per questo l'attivista si è detta pronta a chiedere il sostegno della Commissione di Vigilanza Pubblica affinché monitori le condizioni delle amiche rimaste in carcere.

venerdì 20 dicembre 2013

Vita Ambrosii

di Paolino di Milano suo segretario[1]

AmbroseOfMilan

Prefazione

1. Mi spingi, venerabile padre Agostino[2], a scrivere anch’io la vita del beato Ambrogio, vescovo della chiesa milanese, così come i beati Atanasio vescovo e Girolamo prete scrissero le vite dei santi eremiti Paolo e Antonio, e come anche il servo di Dio Severo in splendida forma ha raccontato la vita di Martino, venerabile vescovo della chiesa di Tours. Io so bene di non reggere il confronto con uomini così grandi, mura della Chiesa e fonti d’eloquenza, né per meriti e neppure per capacità di stile. D’altra parte ritengo inconcepibile rifiutare ciò che tu mi dici di fare. Perciò tutto ciò che ho appreso da persone degne di massima fede, che furono a fianco di quell’uomo, soprattutto dalla sua venerabile sorella Marcellina, e ciò che io stesso ho visto stando al suo fianco, e ho saputo da persone che dicono di averlo visto dopo la sua morte in diverse province, e ciò che gli è stato scritto quando ancora non si sapeva ancora ch’era morto: tutto questo metterò per iscritto, sorretto dalle tue preghiere e dai meriti di tanto grande uomo, pur se in forma non elegante e in modo rapido e sommario. Così anche se lo stile offenderà il buon gusto del lettore, la brevità l’inviterà a leggere. E del resto non voglio nascondere la verità dietro le lusinghe della forma, per evitare che il lettore, cercando una pomposa eleganza, trascuri la conoscenza di tante virtù. Infatti è necessario che il lettore osservi non tanto gli orpelli delle parole e l’ornamento del discorso quanto la sostanza dei fatti e la grazia dello Spirito Santo. Sappiamo tutti che i viandanti quando sono assetati gradiscono l’acqua che stilla da una piccola vena più di quella che scaturisce in grande abbondanza da una fonte, perché non possono trovare tale abbondanza quando sono assetati. E il pane d’orzo riesce dolce a chi è solito digerire rumorosamente a causa delle cento portate del suo pranzo d’ogni giorno; e chi ammira le bellezze del giardino sa gradire anche le erbe del campo.

martedì 17 dicembre 2013

Sanremo: domenica importante cerimonia per i 100 anni della Chiesa Russa

In questa occasione sarà anche benedetta la croce della cupola centrale, restaurata e dorata secondo il progetto originario, nonché il nuovo affresco murale che copre l'intero arco est della navata centrale.

Da: Sanremonews.it

Domenica, alle 9, nella Chiesa Russa Ortodossa di Sanremo si svolgerà celebrazione liturgica in occasione di centenario della consacrazione della Chiesa. La liturgia sarà presieduta da Sua Eminenza JOB, Arcivescovo delle Chiese russe ortodosse in Europa Occidentale, insieme col rettore della parrocchia, l’arciprete Sergio Mainoldi, il parroco padre Denis Baykov e altri preti da varie comunità ortodosse russe da tutta Italia. In questa occasione sarà anche benedetta la croce della cupola centrale, restaurata e dorata secondo il progetto originario, nonché il nuovo affresco murale che copre l'intero arco est della navata centrale. Inoltre, lunedì 23 dicembre, dalle ore 12 alle ore 18 presso la Chiesa Russa verrà fatto l'annullo del primo giorno di una cartolina creata per occasione del centenario della chiesa 1913-2013 (verrà timbrata una cartolina che ritrae la chiesa con un timbro fatto appositamente per l'occasione, con le date, il nome e un logo stilizzato - n.d.r.). Per chi volesse visitare questo luogo storico, la chiesa sarà aperta tutti giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

lunedì 16 dicembre 2013

Ucraina, 200mila di nuovo in piazza. L'Ue: "Richieste Kiev prive di fondamento"

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Centinaia di migliaia nella capitale contro il presidente Yanukovich. Bruxelles critica il governo. Oggi si rivota in cinque collegi

15 dicembre 2013

da: Repubblica.it

KIEV - È una piazza colma, piena di bandiere ucraine ma anche della Ue e dei partiti dell'opposizione russa, quella che accoglie la nuova manifestazione contro le decisioni del governo di Kiev di congelare l'accordo di associazione con l'Unione Europea e sposare politiche più filo russe. Sono almeno 200.000 i cittadini in piazza, a chiedere le dimissioni del presidente Viktor Yanukovich, considerato troppo amico di Putin. Da quasi un mese la protesta prosegue incessante.  Dietro alla sospensione dell'accordo ci sono importanti motivazioni economiche, visto che l'Ucraina dipende dai rapporti economici con la Russia e Putin non vede di buon occhio l'associazione con la Ue, che sposterebbe Kiev fuori dall'orbita di Mosca. Ma la popolazione vede l'avvicinarsi all'Ue come speranza proprio di slegarsi dal suo destino di ex repubblica sovietica. Il governo ha provato a rilanciare con l'Ue, chiedendo più fondi per andare avanti con l'accordo. Richieste rigettate ancora una volta oggi da Bruxelles: l'Ue considera per ora sospeso il lavoro su un possibile accordo e respinge come "privi di fondamento nella realtà" gli argomenti del governo di Kiev per chiedere impegni economici all'Europa. E si rivota in cinque collegi. Oggi è anche il giorno della ripetizione delle elezioni legislative in cinque collegi uninominali "problematici", in cui l'anno scorso (si votò il 28 ottobre) furono rilevate gravi irregolarità e non fu possibile stabilire i candidati eletti. In piena crisi politica, si vota di nuovo a Obukhov (regione di Kiev), Pervomaisk, Cerkassi, Kanev e in un collegio della capitale. Proprio in quest'ultimo collegio tra i candidati c'è l'ultranazionalista Iuri Levcenko, del partito di destra radicale 'Svoboda' impegnato ora in prima fila nell'occupazione del municipio di Kiev. Levcenko alle elezioni è appoggiato anche dagli altri due partiti dell'opposizione: 'Patria' di Iulia Timoshenko e 'Udar' del campione di pugilato Vitali Klitschko.

sabato 14 dicembre 2013

San Serafino di Sarov: una vita di santità

Tratto da Igor Smolitsch, Santità e preghiera, ed. Gribaudi
 
Alla fine del XVIII secolo, un monaco andò a stabilirsi in un isba nel mezzo delle impenetrabili foreste che accerchiavano l'eremo di Sarov. Aveva circa quarant'anni, era di statura alta e imponente. Sebbene avesse passato lunghi anni nell'ascesi più rigorosa, aveva conservato un volto fresco e gradevole. Gli occhi blu, dallo sguardo profondo, erano nascosti da fitte sopracciglia. Una lunga capigliatura bionda gli cadeva sulle spalle e una folta barba gli circondava la faccia. Tutto denotava in lui un grande vigore fisico e intellettuale.
La sua isba si trovava nel cuore di un bosco di pini, ai piedi di una collina, sul bordo della Sarovka. Era costruita con tronchi messi insieme e contava un solo locale rischiarato da due piccole lucerne; l'unico mobile era una stufa. Ci volevano più di due ore all'eremita per raggiungere il monastero, per uno stretto sentiero che aveva dovuto aprirsi attraverso le macchie di conifere. In inverno la tempesta e il grande silenzio bianco lo tagliavano dal mondo esterno.
 

mercoledì 11 dicembre 2013

Intronizzazione dell’arcivescovo Job di Telmessos

Dal sito dell’Esarcato - Foto: Anton Gelyasov et al.
 
L’intronizzazione dell’arcivescovo Job si è tenuta il 5 dicembre 2013, nella Cattedrale di Sant’Alessandro della Neva, a Parigi, alla presenza di molti chierici e laici di Parigi e della regione parigina, ma soprattutto giunti anche dalla provincia, dal Belgio, dai Paesi Bassi, dall’Inghilterra, dall’Italia e dalla Germania.
 
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La cerimonia è stata presieduta dal metropolita Emmanuel, vescovo della Diocesi del Patriarcato ecumenico in Francia e presidente dell'Assemblea dei vescovi ortodossi di Francia, in rappresentanza del Patriarca Bartolomeo.

martedì 10 dicembre 2013

Dalle "Catechesi" di san Cirillo di Gerusalemme

Convertiti nel tempo favorevole
 
Se vi è qualcuno schiavo del peccato, si disponga per mezzo della fede a rinascere libero nell’adozione filiale. E dopo aver abbandonato la pessima schiavitù dei peccati e aver conseguita la beata schiavitù del Signore, sia stimato meritevole di ottenere l’eredità del regno celeste. Per mezzo della conversione spogliatevi dell’uomo vecchio che si corrompe dietro i desideri ingannatori, per rivestire l’uomo nuovo che si rinnova conforme alla conoscenza di colui che lo ha creato.
 
Acquistate attraverso la fede il pegno dello Spirito Santo, perché possiate essere accolti nelle dimore eterne. Accostatevi al mistico contrassegno, perché vi si possa distinguere bene fra tutti. Siate annoverati nel gregge di Cristo, santo e ben ordinato, così che posti un giorno alla sua destra possiate ottenere la vita preparata come vostra eredità.

domenica 8 dicembre 2013

Ancora proteste in Ucraina, il Paese che “ha scelto la libertà”

Ucraina, s'infiamma la protesta: decapitata statua di Lenin. Tymoshenko: "Combattiamo"

Da: Quotidiano.net

Cinquecentomila persone in piazza a favore del processo di avvicinamento all'Europa e contro il soffocante abbraccio russo. Ma l'apparato di Yanukovitch non sta a guardare: i servizi segreti aprono un'inchiesta per sovversione contro i nemici dell'attuale presidente

Kiev: nazionalisti ucraini anti-governo abbattono e distrggono una statua del leader sovietico Vladimir Lenin (ANSA/EPA/SERGEY DOLZHENKO)Kiev: nazionalisti ucraini anti-governo abbattono e distruggono una statua del leader sovietico Vladimir Lenin (ANSA/EPA/SERGEY DOLZHENKO)

sabato 7 dicembre 2013

Medioevo e Rinascimento - La scienza bizantina e latina (prima dell'influsso della scienza araba): LA MUSICA

di Christian Meyer

da: Treccani

1. Tarda Antichità

Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica era una delle quattro scienze fondamentali (il cosiddetto quadrivium) della conoscenza matematica del mondo delle essenze. La definizione sicuramente più rigorosa di queste scienze è stata formulata da Boezio (480 ca.-524/525) nel Proemio al De institutione arithmetica e ampiamente divulgata attraverso la sintesi lapidaria inserita nelle Institutiones di Cassiodoro (490 ca.-580 ca.), come epigrafe al De mathematica (II, 21): "l'aritmetica è la disciplina della quantità numerabile in sé; la musica è la disciplina che tratta dei numeri relativi alle componenti del suono; la geometria è la disciplina delle grandezze statiche e delle forme; l'astronomia è la disciplina delle orbite degli astri celesti".

venerdì 6 dicembre 2013

L’intronizzazione dell’Arcivescovo Job di Telmessos…

…nella Cattedrale di Sant’Alessandro della Neva a Parigi, celebrata ieri sera. Per ora eccovi un paio di foto inviatemi dal nostro Decano, Padre Sergio, in attesa del suo resoconto.

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domenica 1 dicembre 2013

Ma allora non è vero che “l’Ucraina ha scelto la libertà”!

In Ucraina continuano le manifestazioni contro la decisione del presidente ucraino, Viktor Yanukovich, di non sottoscrivere il trattato di associazione con l'Ue e di rinsaldare, invece, le relazioni con Mosca. Evidentemente il popolo ucraino non è d’accordo con questo piano e sta levando alta la sua voce nelle piazze, malgrado le violente repressioni delle manifestazioni messe in atto dalla polizia. Questo dimostra quanto avventate siano state alcune affermazioni lette in giro per il web nei giorni scorsi.

Da Repubblica

Ucraina, teste cuoio in azione: cariche e manganelli.

Manifestanti occupano municipio

Ucraina, teste cuoio in azione: cariche e manganelli. Manifestanti occupano municipio

La polizia ha lanciato gas lacrimogeni davanti alla sede della presidenza contro gli oltre 350 mila dimostranti. Feriti 100 agenti. Distrutte le telecamere ai giornalisti. Nella notte il tribunale aveva vietato le proteste in varie aree di Kiev. Yanukovich: "Farò il possibile per avvicinare il Paese alla Ue"