Fate ogni cosa per la gloria di Dio (1Cor. 10, 31)

Lo scopo finale della musica non deve essere altro che la gloria di Dio e il sollievo dell'anima (Johann Sebastian Bach)

lunedì 30 novembre 2015

Comunicato del 28 novembre 2015

chir7-330x225

Dal sito del Decanato d'Italia dell’Esarcato

Con decisione del Santo Sinodo del Patriarcato Ecumenico in data 28 Novembre 2015, Sua Eminenza l’Arcivescovo Job di Telmesso è stato nominato rappresentante del Patriarcato Ecumenico al Consiglio Mondiale delle Chiese a Ginevra, parallelamente al suo insegnamento presso l’Istituto di Studi Avanzati di teologia ortodossa nel Centro ortodosso del Patriarcato ecumenico a Chambésy-Ginevra, e, per questo, dispensato dal servizio di Esarca Patriarcale delle parrocchie ortodosse di tradizione russa in Europa occidentale. Sua Eccellenza il vescovo Jean di Charioupolis è stato designato locum tenens dell’Esarcato per amministrare le questioni correnti dell’Esarcato. È pertanto necessario da questo giorno commemorare Mons Jean di Charioupolis in tutte le celebrazioni liturgiche in tutte le chiese dell’Esarcato.

venerdì 27 novembre 2015

Il Mistero dell’Assemblea

del Protopresbitero Alexander Schmemann, sta in “Messaggero Ortodosso”, Roma, ottobre-novembre 1985 n. 10-11.

1

Le parole dell’Apostolo Paolo: “In primo luogo, dunque, quando vi radunate in Chiesa” (1 Corinti 11, 18) , con le quali egli si rivolge ai Corinzi, come per lui stesso così per i primi Cristiani, si riferiscono, ad ogni modo, non al tempio, ma alla natura ed al fine dell’adunanza. Queste parole avevano avuto stesso significato per tutti i primi Cristiani. Come è noto, la parola “Chiesa” – ekklesia – indica l’assemblea, l’adunanza, la riunione. In base a ciò, secondo la concezione del più antico Cristianesimo “raccogliersi in chiesa” significa creare, realizzare un’assemblea, il cui fine consiste nel manifestare e nel realizzare la Chiesa. Quest’assemblea è di carattere eucaristico ed in essa, come suo fine e realizzazione, si compie la “Cena del Signore”, cioè la frazione eucaristica del pane. In questa stessa lettera l’Apostolo Paolo rimprovera quei Corinzi, i quali nell’assemblea si comportano in tal modo come se non avessero da mangiare la Cena del Signore. È evidente e non c’è alcun dubbio che questa triplice unità – Assemblea, Eucaristia e Chiesa – sussiste dai primi inizi del Cristianesimo, del che, sull’esempio dell’Apostolo Paolo, abbiamo un’univoca testimonianza nella tradizione primitiva della Chiesa. Compito fondamentale della teologia liturgica consiste nella scoperta del suo significato.

giovedì 12 novembre 2015

La teoria musicale tra il cinquecento e il seicento. Strumenti del rinascimento

Tratto da arturu.it

Tra la metà del XVI e la metà del XVII secolo la musica europea mutò completamente spirito, carattere, forme, qualità timbriche ed espressive. In sintesi:

  • la polifonia fu ancora impiegata, soprattutto nella musica sacra, mentre si affermò la monodia, che occupò uno spazio sempre maggiore;
  • parallelamente, il contrappunto, imitato e libero, perse importanza rispetto alla nascente scienza dell'armonia;
  • i modi di origine ecclesiastica, sui quali per oltre un millennio si erano basate le composizioni, furono a poco a poco sostituiti dai moderni modi maggiore e minore;
  • la musica strumentale assunse una importanza crescente.

domenica 8 novembre 2015

26 ottobre / 8 novembre: San Demetrio Megalomartire

 
 
San Demetrio è uno dei santi più venerati ma al contempo più controversi dell’Oriente cristiano. Quanto al culto tributatogli, San Demetrio è innegabilmente secondo solo a San Giorgio, ma pressoché inesistenti sono invece le notizie storiche al suo riguardo. Molteplici sono sia i luoghi che le date in cui egli è ricordato. La Chiesa Ortodossa gli ha conferito l’appellativo di “Megalomartire” e lo commemora il 26 ottobre del calendario ecclesiastico (8 novembre del calendario civile).