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domenica 17 luglio 2016

4 / 17 luglio: Sant’Andrea di Creta (circa 660-740)

 
Questo eccellente innografo, contemporaneo di Germano di Costantinopoli e di Giovanni Damasceno, diede un impulso considerevole alla teologia mariana, in modo particolare sul tema della santità di Maria. Andrea di Creta ha contribuito ad incrementare la presenza della dottrina e della pietà mariana nella liturgia bizantina.
 
Nacque a Damasco verso il 660. All’età di quindici anni, raggiunta Gerusalemme, decise di entrare nel monastero di San Saba e del Santo Sepolcro.  Teodoro, patriarca di Gerusalemme, nel 685 lo inviò quale suo delegato al VI concilio ecumenico (Costantinopolitano III) per appoggiare la condanna del monotelismo, teoria eretica che sosteneva l’unica volontà divina di Cristo. Durante il soggiorno nella capitale imperiale Andrea ricevette l’ordinazione diaconale e gli fu affidata la gestione di un orfanotrofio e di un ospizio per anziani.
 
Verso il 710, fu consacrato vescovo come metropolita dell'isola di Creta. Andrea visse il primo periodo della crisi iconoclasta, durante la quale si oppose energicamente e con grande coraggio alla politica dei persecutori.  Nella sua chiesa di Creta Andrea operò sempre come pastore zelante. Fece costruire molti edifici per il culto e incrementò la pratica liturgica. Fondò diverse opere caritative e di assistenza sociale; e patrocinò l'educazione della gioventù. Una delle sue preoccupazioni più insistenti fu la promozione della vita monastica.
 
Andrea fu celebre come predicatore e compositore di inni sacri. Si sono tramandati ben una cinquantina di sermoni a lui attribuiti e la tradizione gli ha attribuito l’introduzione del tipo di inno noto come “Kanon”, tipico della liturgia bizantina.
 
Il suo Grande Canone, che ancora oggi nella Chiesa ortodossa si canta durante la Quaresima, si compone di nove serie di odi, ognuna delle quali termina con un "Theotokion", che è un versetto in onore della Madre di Dio, nel quale abitualmente si invocano la sua compassione e il suo aiuto.In realtà scrisse diversi Canoni, alcuni dei quali cantati ancora oggi, notevoli per l’originalità della loro forma metrica e musicale. Sant’Andrea di Creta morì nell’isola di Lesbo nel 740. Anche dal Martyrologium Romanum è commemorato il 4 luglio.

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