Fate ogni cosa per la gloria di Dio (1Cor. 10, 31)

Lo scopo finale della musica non deve essere altro che la gloria di Dio e il sollievo dell'anima (Johann Sebastian Bach)

venerdì 19 agosto 2016

6/19 agosto: festa della Trasfigurazione

Nel mese di agosto cadono le ultime due delle dodici grandi feste, entrambe collegate con il “digiuno per la Dormizione di Maria”, che dura dal 1° al 15 agosto (dal 14 al 28 agosto del calendario civile). Per la rigorosità con cui si propone l’emulazione della Vergine nella preghiera e nel digiuno, questo periodo è molto simile alla quaresima pasquale: è vietato anche cibarsi di pesce, ad eccezione del giorno 6, festivo.

Il 6 agosto (19 del calendario civile) infatti si commemora la “Santa Trasfigurazione del nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo”. Già San Cirillo di Gerusalemme († 387) aveva collegato il luogo della Trasfigurazione con il monte Tabor ma, nella devozione ortodossa, la festa acquistò crescente importanza con l’esicasmo di San Gregorio Palamas († 1359), nel quale si parla delle “energie di Dio” che si manifestano nella “luce del Tabor”.

Dominata dalla metamorfosi che si produce con l’Incarnazione di Cristo e la sua Resurrezione, ovvero dal rinnovamento dell’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio, la Trasfigurazione diventa una promessa che vale per tutto l’universo.

La sua commemorazione è incentrata sulla lettura di due pericopi, Luca (9, 28-36) nel servizio mattutino e Matteo (17, 1-13) nella liturgia. La III delle Constitutiones Apostolicae attesta l’antico uso di consacrare in questo giorno i frutti dei campi e degli alberi che vengono portati in chiesa in segno di ringraziamento per i doni concessi da Dio. In particolare, i grappoli d’uva alludono alla Grazia rinnovatrice che proviene dal sacramento dell’Eucaristia.

Il tropario di questa festa canta:

Ti sei trasfigurato sul monte, o Cristo Dio, mostrando ai tuoi discepoli la tua gloria, per quanto era a loro possibile. Fa' risplendere anche su di noi peccatori, la tua luce eterna, per le preghiere della Madre di Dio; o Datore di luce, gloria a te!

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